
Secco residuo
rifiuti non riciclabili
raccolta porta a porta

cosa conferire
- posate in plastica, oggetti in plastica [non recanti le sigle PE, PET, PVC e PP] e gomma
- carta carbone, oleata, da forno, plastificata, vetrata
- spugne sintetiche, stracci sporchi, assorbenti, giocattoli [non elettrici ed elettronici]
- oggetti in legno verniciato, polveri e sacchetti dell’aspirapolvere
- CD, DVD, cassette audio e video
- cocci di vaso e porcellana, cicche di sigarette
- penne a sfera, penne stilografiche
- spazzole, pettini
- calze in nylon
- cosmetici
- spazzolini
- piccoli vasi di piante
- lenti di occhiali e di ingrandimento
- lampadine di vecchia generazione [non a risparmio energetico]
- ceneri spente di camini (quantità superiori al 5% del totale della busta)

cosa non conferire
- sostanze liquide ed incandescenti
- inerti, pezzi di ferro
- lampadine a consumo energetico: led, neon o fluorescenti sono raee
- imballaggi di varia natura
- abiti (conferire negli indumenti)
- pneumatici
- sfalci e potature
- rifiuti speciali (tossici, toner, solventi, diluenti e vernici)
- tutto quanto può essere conferito e recuperato in modo differenziato

giorni di conferimento
domenica, giovedì
orario di conferimento
dalle ore 22:00 alle 24:00
da novembre ad aprile
alle ore 21:00 alle 24:00
Come conferire i rifiuti
I rifiuti secchi non riciclabili vanno separati dai restanti
rifiuti e conferiti in una qualsiasi busta/shopper semitrasparente.
Esporre davanti alla propria abitazione la busta ben legata, rispettando
i giorni e gli orari riportati nel calendario in vigore.


il rifiuto secco non è riciclabile
Il secco residuale è quella parte dei rifiuti che non può essere avviata al riciclo, per questo motivo è utile ridurne quanto più è possibile. Per passare dall’inciviltà dei rifiuti alla civiltà del riuso, del riciclo e della riduzione dei rifiuti, è importante fare la raccolta differenziata in modo da non conferire nel residuo non riciclabile tutto ciò che può trovare nuova vita. Smembra i rifiuti, controlla le sigle.
